Actigrip Giorno&Notte 12+4 Compresse
- Disponibilità: Disponibile
- Brand: Johnson & johnson spa
- Codice articolo: 035400023
Actigrip Giorno&Notte 12+4 Compresse
Azione
Actigrip Giorno e Notte per Influenza e Raffreddore è un farmaco indicato per il trattamento dei sintomi da raffreddamento come ostruzione nasale, rinorrea acquosa, cefalea e febbre. Questo prodotto combina tre principi attivi: triprolidina, pseudoefedrina e paracetamolo, che agiscono sinergicamente per alleviare i sintomi influenzali e del raffreddore, permettendoti di recuperare più rapidamente.
Modalità d'uso
- Adulti e bambini con eta' superiore ai 12 anni: una compressa bianca tre volte al giorno (al mattino, a mezzogiorno e al pomerigg io) piu' una compressa azzurra alla sera prima di coricarsi.
Dopo 3 gi orni di impiego continuativo senza risultati apprezzabili o se compare febbre alta o altri effetti indesiderati, interrompere il trattamento Non superare le dosi consigliate.
Modo di somministrazione: assumere le compresse per via orale, senza masticarle.
Ideale per:
- Alleviare l'ostruzione nasale grazie alla pseudoefedrina.
- Ridurre la febbre e il dolore grazie al paracetamolo.
- Combattere i sintomi allergici con la triprolidina.
- Avere Rapido sollievo dai sintomi influenzali.
Principi attivi:
- Una compressa bianca (giorno) contiene : paracetamolo 500 mg, pseudoefedrina cloridrato 60 mg;
- una compressa rivestita azzurra (notte) conti ene: paracetamolo500 mg, difenidramina cloridrato 25 mg.
Altri Ingredienti
- Una compressa bianca (giorno) contiene: cellulosa microcristallina, am ido di mais pregelatinizzato, croscarmellosa sodica, magnesio stearato , povidone, crospovidone, acido stearico.
- Una compressa rivestita azzu rra (notte) contiene: cellulosa microcristallina, amido di mais, amido glicolato sodico, idrossipropilcellulosa, amido di mais pregelatinizz ato, croscarmellosa sodica, acido stearico, magnesio stearato, ipromel losa, Opadry blue 02H205000 (contenente glicole propilenico).
Formato
Confezione da 16 compresse.
Controindicazioni:
Ipersensibilità ai principi attivi, ad altri antistaminici o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. § Bambini di età inferiore ai 12 anni. § Durante la gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 4.6). § Pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento. In tali casi l’uso concomitante di Actigrip può causare un aumento della pressione sanguigna o crisi ipertensive (vedere paragrafo 4.5) e nella terapia delle affezioni delle basse vie respiratorie, compresa l’asma bronchiale. § L’associazione con farmaci simpaticomimetici indiretti, alfa simpatico mimetici (per via orale e/o nasale) (vedere paragrafo 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione). § Per i suoi effetti anticolinergici non utilizzare in caso di glaucoma, nell’ipertrofia prostatica, nell’ostruzione del collo vescicale, nelle stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell’apparato gastroenterico ed urogenitale. § Pazienti con preesistenti malattie cardiovascolari, in particolare quelli con malattie coronariche, ipertensione e patologie tiroidee. § In pazienti con storia di ictus o che presentano fattori di rischio per l'ictus, a causa dell’attività alfa-simpaticomimetica del vasocostrittore, § Epilessia. § Diabete. § Gravi affezioni epatiche e renali. § I medicinali a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. § Grave insufficienza epatocellulare.
Avvertenze
L’uso di Actigrip deve essere evitato se si sta già utilizzando qualsiasi altro medicinale contentente paracetamolo. I soggetti che soffrono di alcolismo devono rivolgersi al proprio medico prima di assumere paracetamolo. I pazienti con malattie epatiche devono consultare il medico prima di assumere Actigrip. I pazienti con emicrania trattati con vasocostrittori alcaloidi ergotaminici devono consultare il medico prima di assumere Actigrip (vedere paragrafo 4.5). Nei pazienti trattati con paracetamolo, sono state riportate molto raramente gravi reazioni cutanee come pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG), sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e necrolisi epidermica tossica (TEN). I pazienti devono essere informati sui segni delle reazioni cutanee serie e l’uso deve essere interrotto ai primi segni di comparsa di rash cutaneo o qualsiasi altro segno di ipersensibilità. Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a piu alto rischio: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi nelle prime fasi del trattamento. Reazioni cutanee gravi come la pustolosi esantematica acuta e generalizzata (AGEP) sono state riportate molto raramente con prodotti contenenti pseudoefedrina. Questa eruzione pustolosa acuta può verificarsi entro i primi 2 giorni di trattamento, con febbre e numerose, piccole pustole, per lo più non follicolari, derivanti da un eritema edematoso molto diffuso e localizzate principalmente sulle pieghe cutanee, sul tronco e sugli arti superiori. I pazienti devono essere attentamente monitorati. Se si osservano segni e sintomi come formazione di numerose piccole pustole con o senza piressia o eritema, la somministrazione di ACTIGRIP deve essere interrotta (vedere paragrafo 4.8). Se la febbre persiste per più di tre giorni oppure se i sintomi non migliorano o ne compaiono altri entro cinque giorni oppure sono accompagnati da febbre elevata, esantema, quantità eccessiva di muco e tosse persistente, consultare il medico prima di continuare la somministrazione. Per la presenza di pseudoefedrina, i pazienti devono essere informati che il trattamento deve essere interrotto in caso insorgano: ipertensione, tachicardia, palpitazioni o aritmia cardiaca, nausea o eventuali segni neurologici (come comparsa o esacerbazione di mal di testa). Se si sviluppano improvviso dolore addominale, sanguinamento rettale o altri sintomi di colite ischemica (vedere paragrafo 4.8), la pseudoefedrina deve essere interrotta ed è necessario consultare un medico. L’uso degli antistaminici può mascherare i primi segni di ototossicità di certi antibiotici. Ai pazienti con patologie respiratorie quali enfisema e bronchite cronica deve essere consigliato di consultare un medico prima di utilizzare triprolidina. Può causare sonnolenza (vedere paragrafo 4.8) La triprolidina può aumentare gli effetti sedativi di sostanze che deprimono il sistema nervoso centrale come alcol, sedativi, tranquillanti (vedere paragrafo 4.5). È necessario informare i pazienti che si deve evitare l’uso di bevande alcoliche durante il trattamento con Actigrip e che è opportuno consultare il medico prima di assumere Actigrip in concomitanza con medicinali che deprimono il sistema nervoso centrale.I pazienti con ridotta funzionalità renale non devono assumere Actigrip se non consigliato dal medico. Dosi elevate o prolungate del medicinale possono provocare un’epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. In caso di insufficienza renale ed epatocellulare utilizzare solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco, controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Il sovradosaggio può portare a danno epatico. Ènecessaria pertanto un’attenta supervisione medica sia per gli adulti che per i bambini anche se non compaiono segni o sintomi evidenti. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco (vedere paragrafo 4.5). È sconsigliabile l’uso del medicinale se il paziente è in trattamento con farmaci antiinfiammatori. Popolazioni speciali: Consultare il medico per determinare la dose negli anziani per la loro maggiore sensibilità verso il farmaco.