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Le cause delle allergie primaverili e come riconoscerle
Con l’arrivo della primavera, la natura si risveglia, i fiori sbocciano e gli alberi si ricoprono di fiori. Tuttavia, per molte persone, questa stagione non è solo sinonimo di belle giornate, ma anche di fastidiosi sintomi allergici. Le allergie primaverili, infatti, rendono per molti questa stagione un periodo di disagio piuttosto che di gioia. Ma quali sono le cause di queste allergie e come possiamo riconoscerle?
Le allergie primaverili sono principalmente scatenate dai pollini rilasciati da alberi, erbe e piante durante la stagione della fioritura. Quando questi pollini entrano in contatto con le mucose nasali, oculari o respiratorie di individui sensibili, il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo, identificandoli come sostanze nocive. Questa reazione provoca il rilascio di istamina, una sostanza chimica che scatena i sintomi tipici delle allergie, come starnuti, prurito, congestione nasale e lacrimazione degli occhi.
Tra i principali responsabili delle allergie primaverili ci sono i pollini di betulla, quercia, olivo, graminacee e parietaria. Questi pollini sono leggeri e possono viaggiare per chilometri nell’aria, rendendo difficile evitare il contatto, soprattutto nelle giornate ventose. Inoltre, fattori come l’inquinamento atmosferico possono aggravare i sintomi, poiché le particelle inquinanti irritano ulteriormente le vie respiratorie e aumentano la sensibilità ai pollini.
I sintomi più comuni includono, quindi, starnuti frequenti, naso che cola o chiuso, prurito al naso, agli occhi e alla gola, occhi arrossati e lacrimanti, e in alcuni casi, affaticamento e mal di testa. Questi sintomi possono essere facilmente confusi con quelli di un comune raffreddore, ma ci sono alcune differenze chiave. Ad esempio, mentre il raffreddore è spesso accompagnato da febbre e dura pochi giorni, le allergie possono persistere per settimane o addirittura mesi, a seconda della durata dell’esposizione ai pollini.
Per confermare una diagnosi di allergia primaverile, è consigliabile consultare un allergologo, che potrà eseguire test specifici, come il prick test o l’analisi del sangue, per identificare gli allergeni responsabili, e una volta identificata la causa, sarà possibile adottare strategie preventive e terapeutiche per gestire i sintomi.
Fortunatamente, esistono numerosi prodotti farmaceutici che possono aiutare a contrastare i sintomi delle allergie primaverili, vediamo i più efficaci:
Fexallegra Nasale Spray: un trattamento topico che agisce direttamente sulla mucosa nasale, alleviando la congestione e riducendo l’infiammazione. Grazie al suo principio attivo, l’azelastina cloridrato, questo spray è in grado di bloccare l’azione dell’istamina, offrendo un rapido sollievo dai sintomi come prurito, starnuti e naso che cola. La sua formulazione è adatta per adulti e bambini a partire dai 6 anni, e può essere utilizzato sia come trattamento preventivo che come soluzione immediata durante i picchi allergici.
Reactine: un antistaminico orale disponibile in compresse, ideale per chi preferisce una soluzione sistemica. Il suo principio attivo, la cetirizina, agisce rapidamente per ridurre i sintomi delle allergie, tra cui prurito, lacrimazione e congestione nasale. Reactine è noto per la sua lunga durata d’azione, che permette di godere di sollievo per fino a 24 ore con una sola dose. Inoltre, è non sedativo, il che significa che non provoca sonnolenza, rendendolo adatto per l’uso durante il giorno.
Rinogutt Spray Nasale Con Eucaliptolo: una soluzione naturale che combina l’azione decongestionante dell’eucaliptolo con l’effetto lenitivo dell’acqua di mare. Questo spray è particolarmente indicato per chi cerca un prodotto delicato ma efficace, in grado di idratare le mucose nasali e liberare le vie respiratorie. L’eucaliptolo, noto per le sue proprietà balsamiche, aiuta a ridurre la sensazione di naso chiuso, mentre l’acqua di mare purificata favorisce l’eliminazione degli allergeni dalle cavità nasali.
Ricordiamo, infine, che oltre all’uso di prodotti specifici, ci sono alcune accortezze che possono aiutare a ridurre l’esposizione ai pollini e minimizzare i sintomi delle allergie primaverili. Ad esempio, è consigliabile tenere le finestre chiuse durante le ore centrali della giornata, quando la concentrazione di pollini nell’aria è più elevata e lavare frequentemente i capelli e cambiare i vestiti dopo essere stati all’aperto può aiutare a rimuovere i pollini che si depositano su pelle e capelli.