VIVIN*20CPR 500MG
- Disponibilità: Non disponibile
- Brand: A.menarini ind.farm.riun.srl
- Codice articolo: 033475029
- Per informazioni su maggiori quantità non esiti a contattarci tramite Whatsapp / Telefono / Email.
Siamo quipervoi!
Che cos’è e a che cosa serve
VIVIN contiene il principio attivo acido acetilsalicilico con attività antipiretica (riduce la febbre), antinfiammatoria e antidolorifica.
VIVIN viene utilizzato negli adulti per il trattamento sintomatico di:
- mal di testa e mal di denti, nevralgie (forti dolori causati dall'irritazione di uno o più nervi), dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari;
- stati febbrili e sindromi influenzali e da raffreddamento.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni di impiego alla dose massima o dopo 5-7 giorni di impiego continuativo.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda VIVIN
- se è allergico ai principi attivi, ai salicilati o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se presenta malattie emorragiche (tendenza al sanguinamento);
- se soffre di patologie a carico dello stomaco, ad esempio ulcera gastro-duodenale);
- se ha l'asma;
- se presenta ipofosfatemia (bassa concentrazione di fosfato nel sangue);
- se ha una storia di emorragia gastrointestinale o perforazione (grave lesione della parete dello stomaco o dell'intestino) relativa a precedenti trattamenti farmacologici;
- se ha una storia di emorragie o ulcera peptica (lesione a livello dello stomaco o intestino) ricorrente (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento);
- se soffre di insufficienza renale (diminuzione della funzionalità dei reni);
- se soffre di grave insufficienza cardiaca (grave riduzione della funzionalità del cuore);
- se è nell'ultimo trimestre di gravidanza; non deve assumere dosi superiori a 100 mg al giorno.
Questo medicinale è, inoltre, controindicato nei bambini e nei ragazzi di età inferiore a 16 anni (vedere “Bambini e adolescenti”).
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere VIVIN.
Interrompa il trattamento se presenta vomito prolungato e profonda sonnolenza.
Eviti l'assunzione di VIVIN in associazione ad altri FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), inclusi gli inibitori selettivi della COX-2(vedere “Altri medicinali e VIVIN”).
Assuma con cautela VIVIN se:
- sta assumendo contemporaneamente farmaci che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali (farmaci usati come antinfiammatori e in alcuni casi di reazioni allergiche), anticoagulanti (farmaci che inibiscono la coagulazione del sangue) come warfarin, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRIs, medicinali utilizzati per il trattamento della depressione o di disturbi ossessivo-compulsivi), o agenti antiaggreganti (che riducono l'aggregazione delle piastrine) come l'aspirina (vedere “Altri medicinali e VIVIN”);
- soffre di una malattia gastrointestinale come colite ulcerosa o morbo di Crohn (malattie infiammatorie croniche dell'intestino), poiché tali condizioni possono essere aggravate (vedere paragrafo 4 “Possibili effetti indesiderati”);
- se soffre di ipertensione e/o insufficienza cardiaca, poiché in associazione alla terapia con i FANS sono state riportate ritenzione idrica (tendenza a trattenere liquidi nell'organismo) ed edema (accumulo di liquidi nei tessuti).
Consulti il medico se:
- presenta un deficit di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (G6PD), malattia genetica che provoca la distruzione dei globuli rossi del sangue;
- presenta disturbi gastrici e intestinali cronici o ricorrenti;
- ha un'età superiore ai 70 anni, soprattutto in presenza di terapie concomitanti, poichè è a rischio di maggiori effetti indesiderati specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere paragrafo 3 “Come prendere VIVIN”);
- deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico poichè l'assunzione di VIVIN prima di un intervento chirurgico può ostacolare l'arresto del sanguinamento durante l'intervento (emostasi intraoperatoria);
- compromessa funzionalità dei reni.
Se si verifica sanguinamento o ulcerazione gastrointestinale mentre sta assumendo VIVIN, sospenda immediatamente il trattamento.
Durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o trascorsi di gravi eventi gastrointestinali (patologie a livello dello stomaco o dell'intestino), sono stati segnalati sanguinamento a livello dello stomaco e dell'intestino, ulcerazione o perforazione, che possono essere mortali.
Il rischio di sanguinamento gastrointestinale, ulcerazione o perforazione è maggiore con dosi elevate di FANS in pazienti che hanno avuto in passato episodi di ulcera, soprattutto se complicata da sanguinamento o perforazione, e negli anziani (vedere paragrafo 4 “Possibili effetti indesiderati”). In questi casi il trattamento deve essere iniziato alla dose più bassa disponibile e deve essere presa in considerazione la possibilità di utilizzare in contemporanea agenti gastro-protettori (ad es. misoprostolo o inibitori di pompa protonica) anche nel caso in cui si stiano assumendo basse dosi di acido acetilsalicilico o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere “Altri medicinali e VIVIN”).
Se ha sofferto in passato di tossicità gastrointestinale (cioè problemi allo stomaco e all'intestino causati dall'utilizzo di alcuni farmaci, tra cui i FANS), in particolare se è anziano, deve segnalare al medico qualsiasi sintomo addominale (soprattutto sanguinamento gastrointestinale) specialmente nelle fasi iniziali del trattamento.
L'acido acetilsalicilico e gli altri FANS possono causare gravi reazioni cutanee, alcune delle quali mortali (dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi tossica epidermica) soprattutto nelle prime fasi della terapia (vedere paragrafo 4 “Possibili effetti indesiderati”). L'insorgenza delle reazioni si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento.
L'uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (p.es. infarto del miocardio o ictus). Non si può escludere un rischio simile per l'acido acetilsalicilico quando esso è somministrato alla dose giornaliera di 1- 2 compresse 2 – 3 volte al giorno.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento necessario al controllo dei sintomi (vedere paragrafo 3 “Come prendere VIVIN”).
Consulti il medico dopo 3 giorni di impiego alla massima dose o dopo 5-7 giorni di uso continuativo senza risultati apprezzabili.
Bambini e adolescenti
L'assunzione di VIVIN è controindicata nei bambini e nei ragazzi di età inferiore a 16 anni (vedere “Non prenda VIVIN”).
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati che possono manifestarsi più comunemente in seguito all'assunzione di VIVIN sono di natura gastrointestinale:
- nausea, vomito, diarrea, flatulenza , stitichezza , dispepsia (presenza di dolore o fastidio localizzato a livello della parte superiore dell'addome associata all'ingestione di cibo), dolore addominale, melena (presenza di sangue nelle feci), ematemesi (emissione di sangue con il vomito), stomatite ulcerativa (grave infiammazione della mucosa orale, caratterizzata dalla presenza di ulcere a livello di guance, lingua e labbra), esacerbazione di colite (infiammazione dell'intestino a livello della porzione chiamata colon) e morbo di Crohn (vedere “Avvertenze e precauzioni”);
- ulcera peptica (erosione del rivestimento interno dello stomaco, dell'intestino o del basso esofago);
- perforazione o emorragia gastrointestinale talvolta fatale, in particolare nei pazienti anziani (vedere “Avvertenze e precauzioni”);
- gastriti (meno frequentemente).
Altri effetti indesiderati:
- Reazioni di ipersensibilità, quali spasmi bronchiali, manifestazioni della pelle, disturbi oto-vestibolari (ronzii alle orecchie);
- riduzione delle piastrine (trombocitopenia) e ritardi del parto;
- episodi emorragici quali epistassi (perdita di sangue dal naso), emorragie gengivali;
- reazioni bollose (con formazione di bolle a livello della pelle), fino a quelle più gravi come la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica (vedere “Avvertenze e precauzioni”);
- edema (accumulo di liquidi a livello dei tessuti dell'organismo), ipertensione e insufficienza cardiaca;
- aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (p.es. infarto del miocardio o ictus) specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.