EFFERALGAN*20CPR EFF 330+200MG
- Disponibilità: Non disponibile
- Brand: Bb farma srl
- Codice articolo: 038149062
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Che cos’è e a che cosa serve
Trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e delle condizioni febbrili negli adulti e nei bambini.
Trattamento sintomatico del dolore artrosico.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Ipersensibilita al paracetamolo o al propacetamolo cloridrato (precursore del paracetamolo) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Avvertenze e precauzioni
Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child-Pugh >9), epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, anemia emolitica.
II paracetamolo deve essere utilizzato con cautela in soggetti con insufficienza renale (clearance della creatinina 30 ml/min).
Usare con cautela in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione di alcool (3 o pi0 bevande alcoliche al giorno), anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico), disidratazione, ipovolemia.
Evitare la somministrazione nei bambini di età inferiore a 8 anni, salvo diverso parere medico. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo 6 assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.
Inoltre, prima di associare qualsiasi altro farmaco contattare il medico. Vedere anche la sezione "Interazioni".
Non somministrare per più di 10 giorni consecutivi senza consultare il medico.
Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni, anche gravi, a carico del rene e del sangue.
In caso di use protratto 6 consigliabile monitorare la funzione epatica e renale e la crasi ematica. Non somministrare durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto. In caso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazione.
Gravidanza e allattamento
Chiedere consiglio al medico prima di prendere qualsiasi medicinale.
L'esperienza clinica con l'uso di paracetamolo durante la gravidanza e l'allattamento 6 limitata.
Gravidanza
I dati epidemiologici sull'uso di dosi terapeutiche di paracetamolo orale indicano che non si verificano effetti indesiderati nelle donne in gravidanza o sulla salute del feto o nei neonati. Studi riproduttivi con paracetamolo non hanno evidenziato alcuna malformazione o effetti fetotossici. II paracetamolo deve, comunque, essere utilizzato durante la gravidanza solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.
Nelle pazienti in gravidanza, la posologia raccomandata e la durata del trattamento devono essere strettamente osservati.
Allattamento
II paracetamolo 6 escreto in piccole quantità nel latte materno. E' stato riportato rash nei bambini allattati al seno. Tuttavia, la somministrazione di paracetamolo 6 considerata compatibile con l'allattamento al seno. Deve, comunque, essere usata cautela nel somministrare il paracetamolo alle donne che allattano.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, EFFERALGAN può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone Ii manifestino.
Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica.
Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.
La tabella sottostante elenca le reazioni avverse, alcune delle quali già precedentemente menzionate, associate alla somministrazione di paracetamolo, derivanti dalla sorveglianza successiva alla commercializzazione. La frequenza delle reazioni avverse riportate di seguito non è nota.
Alterazioni del sangue e sistema linfatico | Trombocitopenia Neutropenia Leucopenia |
Alterazioni dell'apparato gastrointestinale | Diarrea Dolore addominale |
Alterazioni del sistema epatobiliare | Aumento degli enzimi epatici |
Alterazioni del sistema immunitario | Shock anafilattico Edema di Quincke Reazioni di ipersensibilità |
Indagini diagnostiche | Diminuzione dei valori dell'INR Aumento dei valori dell'INR |
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo | Orticaria Eritema Rash |
Alterazioni del sistema vascolare | Ipotensione (come sintomo di anafilassi) |
In caso di sovradosaggio, il paracetamolo pu6 provocare citolisi epatica che pu6 evolvere verso Ia necrosi massiva e irreversibile.
II rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informare il medico o il farmacista.